Terremoto, danni (non strutturali) alla scuola media, sui social emerge la preoccupazione di alcuni genitori
Scuole e abitazioni private inagibili, chiese a pezzi, ora anche una statale interrotta. Il quadro post-terremoto, nel Teramano, invece di stabilizzarsi si complica con il passare dei giorni e il progressivo completamento delle verifiche.
Bilancio dei danni in aumento soprattutto nei comuni della montagna. Chiuse due scuole, quella elementare di Colledara e quella media di Isola del Gran Sasso, anche se entrambe per danni non strutturali. «Le lesioni, che sottolineo non sono strutturali», ha dichiarato Manuele Tiberii, sindaco di Colledara, «verranno riparate al più presto per ridurre al minimo ogni più grave rischio nella struttura».
Sui social network alcuni genitori di Isola hanno espresso preoccupazione per i loro figli in vista della vicina riapertura delle scuole, ma l’amministrazione comunale li rassicura. «Dalle verifiche eseguite non risultano danni strutturali alla scuola media e non c’è alcun danno a quella elementare», ha fatto sapere Massimo Di Giancamillo, assessore ai lavori pubblici, «abbiamo dato incarico ai tecnici di fare tutti i rilevamenti necessari in modo che i danni alla media vengano riparati e la scuola possa riprendere il suo normale corso». A Colledara sono state chiuse anche due chiese per inagibilità e in municipio sono pervenute 139 richieste di sopralluogo.
Fonte: Il Centro