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Furti, il Prefetto promette più controlli

 
Il Prefetto di Teramo, Valter Crudo

Il Prefetto di Teramo, Valter Crudo

I sindaci dell’entroterra chiamano e il Prefetto risponde. E’ questa, per il momento, la novità più importante nella vicenda dell’ondata di furti che sta colpendo l’intera vallata Siciliana. Alcuni primi cittadini, infatti, hanno chiesto ed ottenuto un appuntamento con Valter Crudo, il quale nel frattempo si è impegnato ad intensificare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio ed ha anche paventato l’ipotesi di sottoscrivere una convenzione con società di vigilanza privata operanti in zona. A darne notizia il primo cittadino di Castelli. Rinaldo Seca.

Ma, nonostante questo, l’esasperazione dei residenti è sempre più evidente. Preoccupazione che è stata esposta durante l’incontro che si è volto giovedì sera nel Municipio di Isola del Gran Sasso per confrontarsi, con amministratori locali e forze dell’ordine, proprio sul tema della sicurezza. Un incontro in cui il sindaco, Roberto Di Marco ha raccomandato massima prudenza ai ragazzi che coraggiosamente stanno realizzando delle ronde sul territorio. C’è stato l’invito a non compiere alcuna azione personale in situazioni sospette o peggio ancora palesi; l’importante è avvisare il 112 che è l’unico numero utile in ore notturne per chiedere un intervento immediato. E sono arrivati anche suggerimenti importanti come quello del Comandante dei Vigili che ha sottolineato come sia importante soprattutto la solidarietà e la collaborazione tra vicini di casa che possono monitorare le abitazioni degli altri quando questi ultimi sono assenti.

Petizione per la sicurezza della Valle Siciliana

Petizione per la sicurezza della Valle Siciliana

Parallelamente, intanto, va avanti la petizione da presentare allo stesso Prefetto alla prima occasione unica. E’ già partita le raccolta di firme che possono essere sottoscritte sia attraverso il web che in forma cartacea. Come giù accennato, tra le richieste, risaltano quelle relative ad un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine e persino la richiesta di utilizzare l’esercito per presidiare il territorio.

Fonte: La Città