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Pronta la scuola elementare antisismica

 

Il taglio del nastro per la struttura donata dalla Croce Rossa fissato al 9 novembre dopo quattro mesi di lavoro.
L’edificio sarà dotato di laboratori multimediali, spazi di aggregazione, cucina, sala mensa e un accesso diretto alla palestra

Il cantiere della nuova scuola elementare di Isola del Gran Sasso

A tre anni esatti dalle terribili scosse di terremoto che lasciarono il territorio quasi privo di strutture scolastiche agibili, e a soli quattro mesi dalla posa della prima pietra, la nuova scuola elementare antisismica di Isola del Gran Sasso è finalmente realtà. Sono in corso a contrada Pozzo, infatti, gli ultimi interventi sul plesso (che assieme alla vicina scuola media, anch’essa in fase di realizzazione) andrà a formare un nuovo polo scolastico di ultima generazione.

Nuovo polo scolastico, la posa della prima pietra a Giugno 2019

La struttura che ospiterà le scuole elementari del borgo, donata dalla Croce Rossa Italiana, sarà inaugurata ufficialmente il prossimo 9 novembre a conclusione di una due giorni di festa che inizierà il pomeriggio precedente. Ad annunciarlo è stata la stessa amministrazione comunale di Isola del Gran Sasso. «Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale sono lieti di invitare tutti i cittadini all’inaugurazione della nuova scuola primaria di Isola del Gran Sasso – si legge in una breve nota diffusa domenica -Si ringraziano, ancora una volta, la Croce Rossa Italiana, la Croce Rossa monegasca e tutti i donatori per aver donato una struttura all’avanguardia ed antisismica all’intera comunità». Il taglio del nastro, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti della Croce Rossa, si terrà alle 11.30 e sarà anticipato, il giorno precedente alle 17, dalla rappresentazione del “Terzo Paradiso”. Performance scritta e diretta da Michelangelo Pistoletto e che sarà eseguita dai bambini della stessa scuola.

L’edificio, i cui lavori sono stati inaugurati lo scorso 12 giugno, è stato progettato nel rispetto delle normative vigenti in materia di prevenzione sismica e potrà ospitare classi per un totale di circa 200 giovani studenti. Inoltre sarà dotato di laboratori multimediali, spazi di aggregazione, cucina, sala mensa e un accesso diretto alla palestra. Insieme al Comune, inoltre, si valuterà l’ipotesi di destinare alcuni locali ad attività di inclusione e prevenzione a cura della Cri. Una struttura di ultima generazione che andrà a sanare l’emergenza scuole del borgo montano, donando maggiore tranquillità a studenti, personale e genitori.

Fonte: La Città