La chiesa di San Cassiano è localizzata nei pressi di Cesa di Francia, una frazione di Isola del Gran Sasso e probabilmente essa deve il suo nome alle devastazioni del 1495 ordinate da Carlo VIII alle truppe Aquilane che sostenevano la causa francese. La chiesa risale al XIII secolo come è ben chiaro dalle muratura eseguita in blocchi calcarei (caratteristici di quel periodo) e presenti in altre architetture della zona. Esternamente essa presenta una muratura in pietra irregolare, e una la torre realizzata in tre piani.
Il professor Fedele Romani così descrive:
“E’ una chiesuola che sorge bruna bruna su un’amena collinetta. Non è un luogo solitario, perchè lì attorno spuntano, tra il verde delle querce, parecchie case di contadini e il convento dei passionisti di San Gabriele […] Da questo eremo che tiene una torre con una porte gotica di travertino, due stanzette, un piccolo cortile e giardinetto recintato da muro, si gode d’una magnifica vista fin giù al mare.”
Oggi la chiesa versa in uno stato di totale abbandono.
[mapsmarker marker=”28″]