Pubblichiamo un estratto del libro “I Conti di Pagliara e la Valle Siciliana”, scritto dall’abate Augusto Nicodemo e pubblicato nel 1936. L’opera è dedicata al Rettore e Podestà della Provincia Giovanni De Plato.

  • Incipit

    Caro Giovanni,
    dedico a te questo mio lavoro sui conti di Pagliara per due ragioni:

    • prima di tutto, perché il castello di Pagliara ė parte della tua podestarile giurisdizione e illustra grandemente il comune che tu amministri;
    • poi, perché desidero per riconoscimento delle tue benemerenze ti venga anche da Castelli che assiste meravigliata alla realizzazione da te compiute in bene di Isola, tuo paese natio.
  • Introduzione

    Le notizie che io ho raccolte con molto studio e grande amore non hanno altra pretesa che quella di diffondere la conoscenza di una famiglia che fu per cinque secoli padrona delle nostre contrade, che diede alla chiesa cardinali e santi, alla patria guerrieri e uomini di stato, uno dei quali ebbe mire ed aspirazioni regali e fu ad un punto di attingere i fastigi del trono.

  • Valle Siciliana, le origini del nome

    Questa grande zona prese il nome di “Valle Siciliana”, perché i primissimi abitatori di essa, come di altre parti della nostra Italia, furono i Siculi. Di questi solo, come tali, fa menzione Omero.