Sono state molte, nel corso dei secoli, le permanenze di santi ed eremiti nelle vicinanze dei comuni e delle frazioni montane del Gran Sasso d’Italia.

Nell’ XI secolo San Pier Damiani costruì l’eremo di San Nicola, situato ad oltre 1000 mt. di altitudine, su per la costa del Corno Grande.

Nel XII secolo Santa Colomba, figlia dei Conti di Pagliara abbandonà gli agi del Castello paterno per ritirarsi in preghiera e prenitenza in un eremo sito a quota 1234 mt., nel fitto del bosco della montagna al di sopra della frazione di Pretara, dove abitò fino alla sua morte.

Nella prima metà dell’800, molti eremiti si stabilivano nella zona rafforzando la religiosità popolare.

Un documento della Segreteria di Stato (2 febbraio 1843) mette in luce un concentramento eremitico in contrada “Pagliara”, presso Isola; tra i nomi riportati vi è quello di Fra’ Nicola, stabilitosi nell’omonimo eremo fin dal 1825.

Eremo di Fra’ Nicola

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L’Eremo di Fra Nicola, più conosciuto con il nome di Grotta di Frattagrande, è un piccolo abitacolo situato nella frazione di Pretara, a breve distanza da Isola del Gran Sasso.

Eremo di San Nicola

Vista dell'eremo

L’Eremo di San Nicola, la sua costruzione risale al 1000-1100 a.C., sorge a circa 1000 mt. di altezza vicino ad una pianura denominata “Prato dei Fiori”.

Santa Colomba

L'eremo visto dal sentiero

L’Eremo di Santa Colomba è situato a 1250 metri di altitudine ai piedi del monte Infornace; vi si accede da Pretara attraverso un sentiero nel bosco.

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