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Isola, i ragazzi delle medie sono ancora senza scuola

 

Bocciata la soluzione San Gabriele, continueranno ad andare a Colledara
L’assessore: «Da gennaio avranno una sede». Dura lettera dei genitori.

«La soluzione dell’edificio dell’Eco di San Gabriele non può più essere presa in considerazione, ma i nostri ragazzi delle medie non resteranno senza scuola e al rientro dalle vacanze natalizie avranno una sede idonea nell’attesa che venga realizzato il nuovo polo scolastico». È questa la rassicurazione di Amelide Francia, assessore all’istruzione del Comune di Isola, dopo aver ricevuto parere sfavorevole all’utilizzo dell’edificio che si trova vicino al santuario per trasformarlo in una scuola provvisoria per gli alunni delle medie. I Passionisti avevano dato la loro disponibilità all’utilizzo della struttura per far fronte ai ritardi nella consegna della nuova scuola media finanziata dalla Protezione civile, che doveva essere pronta per l’inizio di quest’anno scolastico insieme alla nuova primaria donata dalla Croce rossa.

La soluzione era sembrata buona per accogliere gli studenti che oggi e fino a dicembre sono ospitati nella scuola di Colledara perché gli eventi sismici del 2016 hanno reso totalmente inagibile la media del capoluogo. Ma è stata bocciata perché, prosegue Francia, «abbiamo ricevuto il parere negativo del tecnico dei Passionisti. Ci siamo attivati per trovare soluzioni alternative sul nostro territorio, già ne abbiamo individuate alcune e stiamo valutando la fattibilità. I ragazzi avranno una sede idonea, intanto la Croce rossa in settimana ha fatto un sopralluogo e ci ha confermato l’inizio dei lavori della primaria per aprile prossimo».
I genitori degli alunni hanno espresso tramite i propri rappresentanti l’intenzione di non appoggiare la scelta dei doppi turni né il trasferimento dei ragazzi a Castelli dopo i disagi del trasporto a Colledara, e continuano a portare avanti la battaglia per avere scuole sicure e il rispetto dei tempi concordati per la realizzazione delle scuole nuove. In settimana il consiglio d’istituto del “Parrozzani” ha inviato una lettera alla Protezione civile e alla Croce Rossa. «Siamo stanchi che i nostri figli non abbiano una scuola dove andare, stanchi di vederli ospitati in una struttura piccola e inadeguata. Abbiamo creduto con tutte le nostre forze alle vostre promesse e ancora una volta siamo stati presi in giro», recita la missiva, «basta con questo lassismo burocratico che pregiudica il diritto sacrosanto all’istruzione e alla sicurezza dei nostri studenti. Bisogna iniziare subito i lavori, la pazienza è finita».

Fonte: Il Centro