Iniziano le frane a Isola, centinaia di persone rischiano l’isolamento

Mentre si continua a discutere sugli interventi in sostegno delle popolazioni colpite da terremoto e maltempo la provincia di Teramo continua letteralmente a franare.

Mettendo a repentaglio la già compromessa viabilità con il rischio di isolare migliaia di persone tagliate fuori per il crollo delle uniche vie d’accesso a borghi e frazioni. Il combinato della neve che si scioglie e delle abbondanti piogge sta provocando smottamenti un po’ ovunque.

Solo ieri sono state decine le segnalazioni, alcune delle quali molto critiche. A Isola del Gran Sasso, uno dei borghi più colpiti dalla neve e dal terremoto, sono state chiuse due strade. La prima è la provinciale che porta dal capoluogo alle popolose frazioni di Pretara e di San Pietro (già diventata tristemente famosa per l’isolamento durante l’ondata di maltempo) che è stata interrotta da una frana imponente poco prima di Villa Piano. Una strada che, purtroppo, rappresenta al momento l’unica via d’accesso ai due borghi e che è stata chiusa al traffico.

L’amministrazione comunale e la Provincia si sono subito messe al lavoro per sistemare un percorso alternativo. Una strada sterrata che costeggia il fiume passando per Santa Lucia, ma di certo poco adatta al passaggio dei grossi mezzi di trasporto e dei camion. L’altra chiusura è stata disposta in serata dallo stesso sindaco Di Marco e riguarda l’ex provinciale che porta a Fano a Corno. Un’arteria già soggetta a smottamenti che, con le ultime piogge, sta collassando nel fiume sottostante. Da anni si attendono interventi per la messa in sicurezza, ma, dopo le promesse, non sono mai seguiti i lavori. Ora, i cittadini di tante frazioni sono costretti ad allungare il loro percorso di una decina di chilometri per raggiungere Isola.

 

Fonte: La Città Quotidiano

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