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Il sindaco Di Varano lascia il Partito Democratico

 

Alfredo Di VaranoSorpresa a Isola del Gran Sasso per il gesto del primo cittadino, che con una lettera annuncia la sua intenzione di lasciare il Partito Democratico, in cui militava (nelle varie versioni del partito) da 25 anni.

Un gesto causato, come motivato nella lettera di addio, dalle continue lotte interne a tutti i livelli nel partito e dalle scelte politiche “senza alcun senso” prese dai dirigenti negli ultimi anni.

Non poco hanno pesato anche le ultime polemiche sulle recenti primarie, con fenomeni di proliferazione delle tessere che hanno colpito il Partito Democratico anche nella nostra provincia.

Cosa ne pensate cittadini Isolani, elettori e simpatizzanti del PD?

Segue la lettera del Sindaco Alfredo Di Varano.

[box title=”La lettera di Alfredo Di Varano” style=”soft”] Mi sono iscritto alla FGCI nel 1988, sono stato tra i fondatori della Sinistra Giovanile, da allora ho militato ininterrottamente nel PCI, nel PDS, nei DS ed oggi nel Partito Democratico.

Dopo 25 anni di militanza, lo sconcerto per le vicende che hanno caratterizzato la vita del Partito negli ultimi tempi a tutti i livelli, mi inducono, con estremo rammarico a rinunciare alla tessera ed alla militanza nel Partito Democratico.

Abbiamo assistito, con crescente sconcerto, alle sconfitte in serie in comuni di grande tradizione di centro-sinistra, sconfitte spesso dovute alla cacciata dal partito e dal centro sinistra di soggetti che avevano peso elettorale ma che, evidentemente, facevano troppa ombra. Basterà, a mero titolo di esempio, citare i casi di Roseto ed Atri.

Abbiamo assistito, in occasione delle primarie per i parlamentari, a casi di comuni dove gli elettori del Partito Democratico erano più numerosi alle primarie che alle elezioni politiche, senza che alcuno si chiedesse il motivo di tale anomalia.

Abbiamo assistito, da ultimo, a faccendieri vecchi e nuovi che si rincorrevano sul territorio provinciale, al proliferare delle tessere, alle autocandidature per le elezioni regionali avallate dai caminetti, mai discusse dagli organismi di partito e nei territori, senza alcun senso da parte dei protagonisti del proprio limite, dell’interesse generale del partito e dei cittadini e, quel che è più grave, senza alcuna valutazione da parte degli organismi dirigenti del partito a tutti i livelli del merito e delle competenze.

Continuerò il mio impegno nella funzione di Sindaco fino alla fine del mio mandato e, comunque, finché gli elettori del mio paese vorranno e continuerò nel mio sostegno al centro sinistra nella schiera dei tanti uomini di sinistra liberi e non tesserati.

Isola del Gran Sasso, 9 novembre 2013

Alfredo Di Varano[/box]