Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso contro gli aumenti delle tariffe autostradali

 

La Regione Abruzzo batte uno a zero la società Autostrada dei Parchi che gestisce la A24 e la A25. Il Tar del Lazio ha emanato ieri pomeriggio la sentenza che accoglie il ricorso con cui venivano contestati gli aumenti tariffari praticati a più riprese, l’ultimo risalente al primo gennaio scorso. Aumenti che ora i giudici amministrativi hanno ritenuto illeggittimi, per di più condannando la società autostradale al pagamento delle spese legali, che di solito vengono compensati tra le due parti.
La Regione Abruzzo, in questo confortata dalle manifestazioni spontanee di cittadini, soprattutto pendolari, che hanno protestato contro gli aumenti esosi ed ingiustificati, aveva deciso di rivolgeriso alla giustizia amministrativa insieme alla Regione Lazio, la Provincia di Teramo e la Comunità Montana del Gran Sasso.
Il rapporto tra Regione e società di gestione può dunque ripartire su nuove basi: per ora ha vinto la Regione. Alla soddisfazione del presidente Del Turco si accompagna quella degli utenti che sperano in un’adeguata rimodulazione verso il basso dei pedaggi autostradali.

Fonte: Il Tempo