La sezione CAI di Isola del Gran Sasso nasce originariamente nel 1921 per iniziativa di Nicola D’Arcangelo, all’epoca Sindaco della città, che fonda la Sezione e ne assume la presidenza.

Quarta sezione del CAI in Abruzzo dopo L’Aquila, Chieti e Teramo, ma rispetto alle quali Isola contava un numero anche maggiore di Soci Ordinari, la sezione nasceva allo scopo di far circolare il nome di Isola negli ambienti alpinistici nazionali e di creare un gruppo di alpinisti locali con il compito di reperire itinerari ed esplorare alpinisticamente il territorio comunale.

Questa prima avventura della Sezione di Isola si infranse contro gli scogli della politica italiana. La formazione del primo governo Mussolini ebbe conseguenze anche sulla tenuta dell’Amministrazione D’Arcangelo che fu costretto alle dimissioni nel 1922, mentre la sezione di Isola del Club Alpino Italiano cessò l’attività nel 1923.

Nella sua costituzione attuale la sezione di Isola viene fondata nel 1987 e continua a svolgere, sotto la guida dell’attuale Presidente Erardo “Corrado” Colantoni, la sua funzione di cura del patrimonio sentieristico e soprattutto quella di avvicinare tante persone alla passione per la montagna. Un programma ricchissimo di escursioni, corsi di avvicinamento all’arrampicata, alla speleologia e al cicloturismo impegnano settimanalmente tanti degli oltre 200 soci.

Da Marzo 2009 la Sezione si è arricchita della Sottosezione di Pietracamela, che rivolge particolare attenzione all’arrampicata e allo scialpinismo, anche grazie alle iniziative del Reggente Luca Mazzoleni.

 

Il rifugio gestito dalla sezione, collocato a quota 1655 in una piccola valletta tra Casale San Nicola e Vado di Corno, è intitolato – naturalmente – al primo fondatore della Sezione, Nicola D’Arcangelo.