La Cona di San Sebastiano è una piccola cappella e costituisce uno degli edifici religiosi più importati della zona soprattutto per via dei preziosi affreschi che vi sono custoditi.

Anticamente simili costruzioni, solitamente dotate di una fontana e un abbeveratoio, erano edificate in prossimità dei paesi, presso gli incroci, per consentire alle persone che trasitavano nei paraggi di bere, rinfrescarsi e dissetare i propri animali.

La Cona si trova all’incrocio fra Via della Fontane e Viale Costantini; la parte centrale della facciata in cui una volta era situata una grata di ferro che permetteva alle persone di assistere alla messa, è attualmente occupata da un monumento ai Caduti. All’esterno è presente (anche se deteriorato dagli agenti atmosferici) un dipinto di Andrea de Litio: l’Annunciazione, su uno sfondo di alberi e in alto il Padre Eterno su una nuvola rossa sorretta da un cherubino; all’interno è presente un altro dipinto dello stesso autore, raffigurante la Madonna con il bambino, tra San Rocco e San Sebastiano; è presente inoltre un tabernacolo in pietra datato 1500.

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Testi e foto di Francesco Mosca