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Scuole medie a Cerchiara, la materna sporca e scuolabus in ritardo

 

Grandi difficoltà il primo giorno di lezione dopo il trasferimento a Cerchiara: a complicare tutto arriva anche il gelo.

La scuola materna riapre dopo il sisma, ma i bambini sono costretti a fare lezione tra la sporcizia lasciata dai lavori di messa in sicurezza.

Accade a Cerchiara di Isola del Gran Sasso dove le mamme, ieri mattina, hanno accompagnato i figli nella sede che, a causa del terremoto, è stata chiusa per un mese e che, ora, ospita anche due classi delle scuole medie. Ed è da loro che parte la denuncia, corredata anche dalle foto, di una situazione igienica precaria. Il plesso, infatti, si è presentato con delle evidenti macchie di cemento sul pavimento e con polvere presente un po’ ovunque.

Situazione segnalata dagli stessi genitori alla dirigente scolastica che si è subito attivata arrivando sul posto. Dopo un sopralluogo congiunto la pre- side ha garantito la pulizia immediata dei locali dove, tra le altre cose, era ancora presente una scala utilizzata proprio per i lavori di adeguamento realizzati dopo il terremoto del 30 ottobre scorso. E che potrebbe rappresentare un pericolo per gli stessi bambini.

Resta da capire chi non ha provveduto ad effettuare tutti i lavori di pulizia necessaria in previsione della riapertura dell’asilo, dove, per ragioni logistiche, i bambini più piccoli, ora sono costretti a condividere gli spazi con quelli delle medie.

Proprio per realizzare due nuove classi, infatti, è stato necessario sistemare i locali utilizzati fino a quel momento come sala mensa.

CAOS BUS.

Ma il rientro a scuola, ieri, è stato caratterizzato anche da un altro problema. Quello legato al trasporto scolastico. O meglio, alle pessime condizioni delle strade che portano alle frazioni di Isola, compresa la stessa Cerchiara, ricoperte per lunghi tratti da insidiose lastre di ghiaccio. Le difficoltà riscontrate dai bus sono state evidenti sia la mattina che il pomeriggio, all’uscita di scuola. Tanto che, alcuni bambini, sono tornati a casa addirittura alle 15.30, dopo esserne usciti prima delle 8.

Sulla vicenda è intervenuto il gruppo d’opposizione Crescita Comune: «Sulle nostre strade arrivano neve e ghiaccio ma non il sale – si legge in una nota – L’amministrazione è sempre in ritardo, anche nel garantire la sicurezza della viabilità. La esortiamo calorosamente a provvedere al più presto. Crescita Comune si augura che il Sindaco cominci ad adempiere decentemente alla gestione ordinaria».

Fonte: La Città Quotidiano