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Attacco della lista “Sinistra per Isola”: “Prima per NCD Di Marco era il re del trasformismo”

 

Il clima rovente da campagna elettorale comincia a farsi sentire a Isola del Gran Sasso.

A dieci giorni dalla presentazione delle liste è Sinistra per Isola a scatenare una polemica contro il centrodestra accusato di incoerenza per aver accolto tra le sue fila l’attuale vicesindaco Roberto Di Marco nelle vesti, addirittura, di candidato sindaco.

E per avvalorare le sue accuse, gruppo che fa capo a Sel e ad altre anime della sinistra locale, porta (o meglio riporta) alla ribalta i manifesti con cui il Nuovo Centrodestra isolano, ha più volte attaccato pesantemente lo stesso Roberto Di Marco in qualità di esponente della squadra di governo della precedente Giunta.

Su tutti, quello pubblicato nel marzo dello scorso anno in cui Ncd etichettava il suo attuale candidato sindaco come «un maestro del trasformismo politico, una volta a sinistra, l’altra a destra, poi indifferentemente al centro, a destra o a sinistra» e poi ancora come «l’assessore delle piazze che nascono e muoiono con un batter di ciglia» e come «un fantasma che appare solamente in circostanze utili per lo svolgimento della sua attività politica e non certo per realizzare il bene collettivo».

Insomma per la Sinistra, un anno fa, chi ora appoggia a spada tratta il vicesindaco, presentato Domenica scorsa ai cittadini alla presenza di Paolo Gatti e Paolo Tancredi, non aveva di certo grossa stima di lui, come amministratore. Nello stesso manifesto, ricordano da Sinistra per Isola, si accusava Di Marco di essere politicamente ricordato «per essere stato il Vice Sindaco di amministrazioni di destra e di sinistra, per aver vinto con l’una e con l’altra. Caro Roberto, in vista delle Regionali (dello scorso anni, ndr.), attendiamo fiduciosi una nuova giravolta per l’appoggio che hai assicurato. all’assessore Gatti, unitamente ad alcuni tuoi vecchi e nuovi compagni di avventura».

In vista del voto di fine maggio, quindi, si alzano i toni politici per una competizione che, mai come in questa occasione, sarà combattuta, sembra, con ogni mezzo.

Fonte: La Citta