“Stato confusionale”, la replica della maggioranza alle accuse dell’opposizione

 

Pubblicata nei giorni scorsi la risposta al manifesto del PDL che accusava la nuova giunta di numerose mancanze politiche ed amministrative.


Dopo il “letargo” post elettorale tenta il risveglio un centro destra rimasto tuttavia ancora frastornato dalla cocente sconfitta, tanto che stenta a riprendersi.
Lo stordimento e’ tale da far confondere l’i.r.a.p. (sigla che significa imposta regionale sulle attivita’ produttive) con l’addizionale i.r.pe.f. (sigla che significa imposta reddito persone fisiche) nonostante che della questione si sia discusso in Consiglio Comunale ove e’ stato spiegato all’opposizione (e con parole semplici) chel’introduzione dell’i.r.pe.f.  si e’ resa necessaria per i tagli del governo Berlusconi, tanto e’ vero che oggi si parla di rintroduzione dell’ici.
Il disorientamento del centro destra e’ piu’ evidente quando confonde la complessa questione del prelievo di legnatico con la semplice ripulitura dalle sterpaglie e dalla spinacalce dell’area limitrofa al santuario di san gabriele; una operazione a costo zero e quantomai necessaria per il decoro di un sito di grande importanza per il nostro comune.
Lo shock elettorale ha fatto anche dimenticare al centro destra che tutte le difficolta’ sul terremoto sono derivate e continuano a derivare dall’esclusione dal cratere e che per poterle risolvere basterebbe che Gianni Chiodi, commissario straordinario per il terremoto e soprattutto Presidente della Regione Abruzzo, ritirasse l’appellocontro la sentenza del Tar Lazio
Lo stato confusionale sfiora infine il delirio, diventando ancora piu’ preoccupante, quando si addebita agli amministratori addirittura di essersi sostituiti ai dipendenti comunali; questo, dalle nostre parti, si chiamaimpegnoconcetto evidentemente sconosciuto al centro destra.
Siccome non si puo’ concedere il beneficio dell’ignoranza a tutti coloro che pretendono di amministrare la cosa pubblica, ne diviene che questa opposizione e’ in perfetta malafede.

Progetto Comune